Non è un libro con dentro la primavera, ma se siete qui forse già l’avete intuito che sono un filino bastian contrari. E quindi vi parlo adesso di questo albo dalla palette deliziosamente autunnale. I conigli comunque ci sono.
Buonanotte bosco di Karen Jameson e Marc Boutavant è arrivato nelle nostre librerie a settembre scorso, edito da Terre di Mezzo Editore nella traduzione di Chiara Carminati, che è una garanzia.
Seguiamo una bambina e il suo cane in una camminata nel bosco, bosco del quale sentiamo lo scricchiolare delle foglie sotto gli stivaletti, l’odore buono di umidità e resina. Un testo poetico ci accompagna, mentre una voce – potrebbe essere la bambina, oppure no – si rivolge, una ad una, a tante creature selvatiche. ‘Torna a casa’ … Ombra Enorme, Naso Velluto, Rapide Zampe, Scaglie Lucenti.

La piccola viaggiatrice disegna sul suo taccuino quello che osserva, e intanto la luce dorata del pomeriggio si affievolisce, si avvicina il crepuscolo e scendono i primi fiocchi di neve. Arriva il momento anche per la bambina e il cane di tornare alla loro tana.

Un albo pieno di fruscii e silenzi, di suoni ovattati, che sa di pace, di ascolto dei bisogni di corpo e anima e di immersione nei ritmi naturali e…pisolini avvolti a qualcuno che amiamo. Tutte cose di cui, come specie, direi, abbiamo un grandissimo bisogno, spesso non riconosciuto.

Buone giornate di festa e di siesta a tutt*!