Libri da leggere prima di dormire, libri sulla nanna: ce ne sono tantissimi, e non sempre di qualità.
Quello dell’addormentamento è spesso un tempo delicato nella giornata di bambine e bambini. Per i piccolissimi è in qualche modo un momento di transizione verso una dimensione di distacco, di perdita del controllo e del contatto con i grandi che di giorno sono il loro punto di riferimento. E quindi per molti è un momento scandito da rituali e da contrattazioni (ancora una tappa pipì, ancora una storia).
Prima di dormire possiamo leggere qualunque cosa, naturalmente, ma esistono anche libri che mettono a fuoco il tema della nanna e quello, affascinante, della notte. Qualche anno fa ve ne avevo proposto una carrellata. Oggi vorrei raccontarvene, in pillole, qualcun altro che è passato da casa nostra negli ultimi tempi.
Psst: qui trovate il post precedente sui libri per la nanna e qui una selezione di albi sulla notte.
1.Il grande libro dei pisolini, di Giovanna Zoboli e Simona Mulazzani, ed. Topipittori.

Un albo di grandi dimensioni, un gioioso ‘catalogo’ di animali di ogni specie e dimensione (compreso un piccolo umano) pronti a fare la nanna. I testi in rima e le ambientazioni al contempo surreali e rassicuranti ci accompagnano a spiare gli animali che vanno a dormire nei posti più curiosi, talvolta indossando graziosi pigiamini, altre condividendo gli spazi con compagni di pisolini inaspettati.
2. Una strana creatura nel mio armadio di Mercel Mayer, edito da Kalandraka, l’ho scoperto su Teste Fiorite e l’ho cercato in biblioteca per la mia bimba, che nutre dei sospetti verso il nostro armadio. Questo albo ci porta, attraverso tavole dal sapore vintage (la prima edizione è del 1968), nella penombra della camera da letto di un bambino che è certo di avere un mostro nel guardaroba. E si prepara a combatterlo armato fino ai denti, per scoprire una situazione paradossalmente diversa da quella che si aspettava.

3. Mentre tu dormi di Mariana Ruiz Johnson, edito da Carthusia, è un libro senza parole ma straripante di luci, colori e suoni da immaginare. Una bambina (ma potrebbe anche essere un bimbo) si addormenta nel suo letto, dopo aver ascoltato una storia. La prospettiva si allarga man mano, mostrando a chi legge via via sempre più dettagli della casa intorno alla bambina (spoiler: i suoi genitori rimangono svegli dopo averla messa a nanna!), delle case vicine, fino ad aprirsi sull’intero quartiere, su una città brulicante di vita. C’è chi fa festa con gli amici, chi trova ispirazione nella notte per dipingere, chi sta passando momenti difficili in ospedale, chi si rilassa su un terrazzo sotto il cielo stellato. Fino a che il realismo cede al fantastico: un gruppo di animali antropomorfi parte in barca su un mare luccicante, per sbarcare su un’isola dove cantare e ballare intorno a un falò fino all’alba.


4. Storie della notte di Kitty Crowther è un librino cicciotto dalla copertina rosa Big Babol, edito da Topipittori. Un orsetto chiede alla mamma tre storie prima di andare a dormire, e sono proprio storie della notte, più che della buonanotte. Incontriamo una guardiana della notte che va in giro suonando un gong per mandare tutti a dormire e ha tutta l’aria di essere una vecchietta hippie con la quale prenderei volentieri un tè. Poi conosciamo Zhora, una bambina microscopica e temeraria che si perde nel bosco e si ferma a dormire nella tana di un pipistrello. E poi l’omino Bo, che non riesce a dormire e va a fare una nuotata notturna. Tutte figure dell’immaginario che accompagnano quasi materialmente il cucciolo verso l’abbandono del sonno. Kitty Crowther è molto brava a rappresentare la notte, del resto sono sue le illustrazioni di Mentre tutti dormono di Astrid Lindgren.


5. Finiamo questo breve giro con una chicca del 1982 che ho trovato di seconda mano: Moonlight di Jan Ormerod. Che io sappia, non è disponibile in italiano ma non fa nessuna differenza, essendo un albo senza parole. Nell’edizione della Puffin che ho trovato io, le tavole si sviluppano in orizzontale in uno stile simile a quello di alcuni fumetti. In questo piccolo albo ritroviamo la bimba col caschetto dell’altrettanto delizioso Sunshine, uscito l’anno precedente. Qui la osserviamo alla sera, dalla cena con i genitori al bagnetto ai lunghi rituali per addormentarsi. Un piccolo capolavoro tenero e comico, uno sguardo acuto e realistico, quasi fotografico, che si possa sulla giovanissima protagonista e sui ‘suoi’ adulti.
