Notte nei libri per bambini piccoli spesso equivale a libri sulla nanna. Belli, stupendi, a volte bruttini: ce ne sono una marea e alcuni li ho recensiti qui. Stavolta, invece, vi accenno a qualche lettura che racconta (anche) altro, della notte, un momento magico e carico di fascino forse proprio perchè misterioso. Cosa succede fuori dalla nostra camera da letto? Sarà proprio vera sta storia che di notte tutti dormono?
A mezzanotte di Gideon Sterer e Mariachiara Di Giorgio, incantevole silent book edito da Topipittori, è stato nella top 3 ore nanna di Polpetta nell’ultimo mese, prima di venire restituito in biblioteca. È giugno, lo leggiamo sul calendario del custode, e i camion del luna park arrivano ai confini del bosco.
Gli animali osservano tutto con interesse nel risguardo del libro: scopriremo presto che hanno un piano! E’ sera, e mentre gli umani si divertono al luna park, i nostri amici pelosi aspettano che arrivi il loro momento. A mezzanotte, quando bambini e grandi, assonnati, tornano a casa e il custode chiude i cancelli, piano piano cervi, orsi, procioni e tanti altre creature del bosco si avvicinano, trovano un buco nella recinzione. I procioni attivano una leva e…tutto lo spazio si riempie di luci, musica e colori che ci sembra quasi di poter toccare e sentire. Ognuno si scatena e sperimenta le attività preferite in questo luccicante paese dei balocchi: chi si procaccia la merenda (tra popcorn, pretzel, donuts e marshmallows), chi vince un pesce rosso lanciando un anello al collo dei cigni, chi si avventura sulle giostre più spericolate, chi si gode la giostra dei cavallini e quella delle tazze giganti, chi si scambia coccole sulla ruota panoramica.

Tavole deliziose e vivide ad acquerello, efficaci sia nel ricreare le atmosfere nel loro complesso, sia a restituire i dettagli più piccoli attraverso un taglio fotografico, ci accompagnano a seguire le scorribande degli animali, trasmettendoci anche con gioioso humour le loro emozioni, le loro espressioni. All’alba i gufi danno l’allerta: è ora di tornare a casa! Tutti aiutano a rassettare, luci e giostre si spengono e silenziosamente, carichi di dolcetti e pupazzi vinti ai birilli, gli animali ritornano nel folto del bosco. Ci sembra di sentire le loro voci allegre che si salutano, prima di andare a riposare nelle tane. Solo il lupo fa ancora una tappa al laghetto, a liberare il pesciolino rosso che aveva vinto. Nel risguardo finale della copertina, gli animali osservano i camion del luna park che si allontanano, per tornare, probabilmente, l’estate successiva.

Se amate camminare, la sera, nelle vie di città e immaginare la vita che si svolge dietro le finestre illuminate, potrebbe piacervi molto La strada verso casa di Akiko Miyakoshi, edito da Salani.
E’ sera e una coniglietta (o coniglietto) sta tornando a casa, stanca, in braccio alla mamma.
Ancora sveglia ma dolcemente avvolta da un leggero torpore, dalla sua posizione morbida e sicura assapora l’atmosfera rilassata della (quasi) notte. Luci, profumi, rumori. Chi chiude il proprio negozio, chi telefona, chi organizza una festa, chi si ritrova la sera a casa e abbraccia la propria dolce metà. Arrivata a casa, la piccola viene messa a letto dal papà. Dalla finestra aperta entra la brezza notturna e, sotto le coperte, la coniglietta ripensa alle persone e alle situazioni che ha osservato, inventando un seguito alle micro “storie”che ha visto dipanarsi intorno a sè quando era in strada. Gli invitati della festa si staranno dando la buonanotte? Il cuoco del ristorante sarà a casa a fare il bagno? La torta che stava cuocendo sarà pronta? Dalla strada arrivano dei passi: forse qualcuno che si affretta verso la stazione a prendere l’ultimo treno? Il sonno, lentamente, sopraggiunge e la piccola vi si abbandona.
Un albo dalle luci soffuse, un viaggio urbano breve ma ricco di stimoli e possibili storie parallele che si incrociano e si sfiorano sotto un cielo estivo.
A raccontarci cosa succede di notte in città è anche Rotraut Susanne Berner – autrice dei celebri Wimmelbuch dedicati alle stagioni (che adoro), eredi consapevoli dell’arte fiamminga – che con Topipittori ha pubblicato anche La notte. Ritroviamo la città che abbiamo già conosciuto negli albi della quadrilogia – ho scoperto che si chiama Wimmligen – in una notte d’estate. Una scenografia già nota nella quale prendono vita e ‘brulicano’ le traiettorie di una moltitudine di personaggi, in un percorso che inizia in un condominio suburbano e si snoda attraverso tutta la città, per concludersi nel parco all’altro capo della città stessa, ricco di particolari umoristici e mini-storie da seguire tra le pagine.


Qualcuno che dorme c’è, nel complesso. Ma la città è viva, anche se i ritmi sono più lenti. Qualcuno fa una passeggiata romantica, qualcuno va in bici, qualcuno campeggia in giardino, qualcuno scrive messaggi d’amore sui muri. Il centro culturale è vivo, tra le vetrine illuminate della mostra sui rettili e il pigiama party con lettura in biblioteca (love love love). In una deliziosa autocitazione, Berner ci informa che al centro si può visitare una mostra su “La notte nei libri per bambini”, nella cui locandina intravediamo Max de Il paese dei mostri selvaggi di Sendak. Nel giardino del Kindergarten c’è un ritrovo felino. Ma troviamo anche poliziotti e metronotte, procioni molto svegli e cavalli addormentati. Alla fine scopriamo che è una notte speciale: i fuochi d’artificio colorano il cielo di Wimmlingen nelle ultime due tavole.
Se amate gli albi delle stagioni, questo cartonato andrà a completare la vostra collezione come la ciliegina sulla torta.
Ultimo ma non ultimo, un albo di recente uscita: si tratta di Tutto dormirà, edito da Camelozampa. Nasce da una ninna nanna di Astrid Lindgren, composta originariamente per il film I bambini di Bullerby e molto celebre in Svezia. Le illustrazioni, che ci trasportano direttamente nel mondo di Pippi, Emil, Martina di Poggio di Giugno sono di Marit Törnqvist, la traduzione poetica è a cura di Chiara Carminati in collaborazione con Samanta K. Milton Knowles.

Il testo, inequivocabilmente, conduce i piccoli lettori verso il sonno, ma lo fa “zoommando” dallo spazio domestico del bambino, dalla cameretta e dalla casa – un bellissimo casolare di campagna scandinavo – al mondo esterno, ai campi, ai pascoli e, più in generale, ai paesaggi naturali nei quali quella casa è immersa.

Le prime tavole ci mostrano l’interno della cameretta, dove un bimbo (o bimba) è già sotto le coperte. Intorno a lui, tutti i pupazzi sono pronti per la nanna nei loro lettini. C’è ancora luce ma è estate, quindi siamo a sera inoltrata.
Un gatto nottambulo esce per una passeggiatina poco prima del tramonto. In una serie di delicate tavole, lo seguiamo mentre zampetta attraverso i pascoli e i prati dove mucche e vitelli, cavalli, maiali e pecore si preparano al riposo. Passa accanto a campi verdi e bruni, si addentra nelle vallate e poi in un bosco dove volpi e alci si preparano a dormire.

Il lettore osserva questo scenario dall’interno e poi dall’alto, fino ad abbracciarlo tutto, mentre i colori e la luce si fanno più tenui e questo universo pieno di vita si fa via via più silenzioso.

La notte tra poco verrà, ci viene ripetuto, e anche il gatto, conclusi i suoi tranquilli vagabondaggi, scivolerà nel sonno, acciambellato sul letto del bambino.

Un QR code alla fine del libro permette di ascoltare la ninna nanna in italiano, con la musica originale di Georg Riedel, eseguita da Bastian Pusch e la voce di Aida Talliente.
Berner, R.S. (2019). La notte. Topipittori
Lindgren, A., Törnqvist, M. (2021). Tutto dormirà. Camelozampa
Miyakoshi, A. (2019). La strada verso casa. Salani
Sterer, G., Di Giorgio, M. (2020). A mezzanotte. Topipittori