Per #autunnofantastico in questi giorni mi sono immersa tra le pagine di “Lampie” di Annet Schaap. L’ho letto nell’edizione inglese (@pushkinpress) ma in italiano lo trovate col titolo “Lucilla” (Edizioni Nuova Frontiera). Un testo come questo si può analizzare a tanti livelli e troverete alcune interessanti recensioni sul web; il mio è solo uno spuntino di lettura per dirvi alcune cose che potrete trovare qui dentro.
Troverete un romanzo dalla struttura solida, nel cui intreccio sono intessuti elementi de “Il giardino segreto” di F.H.Burnett e sicuramente de “La Sirenetta” di Andersen.
Troverete un’ambientazione gotica, una costa sferzata dal vento, un mare dal potente richiamo, spesso scosso da tempeste.
Troverete la figlia di una madre morta ma molto presente e di un padre vivo che si è perso nel suo dolore. E il figlio di una madre scomparsa che è un grande mistero, di un padre assente, incapace di amarlo per chi è davvero e di tante verità non dette. Tutti e due i figli, va da sé, in balìa delle decisioni degli adulti e della loro violenza, che può assumere svariate forme.
Ci sono anche i pirati, gli artisti di un Freak show, una maestra benpensante e leggermente sadica ma indispensabile deus ex machina, una governante brontolona e spaventata.Soprattutto, troverete una storia di liberazione, che passa necessariamente dalla scoperta – o riscoperta – della propria essenza più profonda, imprescindibile per andare alla ricerca del proprio posto nel mondo.
Schaap, Annet (2020). Lampie. Pushkin Children’s.
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