L’ultima ora dell’estate

È arrivata, finalmente. È l’ultima ora dell’estate, è una domenica silenziosa e sono da sola con quel bignè di panna assoluto che è Gnomo2, a smaltire tra gli antidolorifici i postumi della mia prima colica renale ballando sulla playlist Labour party,mai davvero usata per il suo travaglio, ma sapevo che mi sarebbe tornata utile.

Sei anni fa avevamo appena scoperto, all’inizio della nostra stagione preferita, che era nel nostro destino aprirci all’avventura più radicale, perché Gnoma1, aka Polpetta, aveva iniziato il suo viaggio. Sei anni fa, il giorno dopo, è iniziata anche l’avventura di questo blog.
Oggi è il primo giorno d’autunno, stagione del cuore, e sembra chiudersi un cerchio, perché la nostra terza gnoma sta per attraversare l’ultimo pezzetto del suo viaggio per arrivare da noi. Lei sulla soglia tra due mondi, noi sulla soglia di un altro grande cambiamento.

Ti aspettiamo, nostra bimba, come per magia, nel mese più bello dell’anno, piccola zucca matura a puntino, ultima della cucciolata di queste mamme non più ragazzine.
Sono settimane caotiche di stanchezza cronica e calendari da far incastrare al pelo. Spero che gli spiriti dell’autunno ci portino un po’ di silenzio e lentezza, per rendere tutta morbida e pelosa la tana, respirare e sentire il tuo segnale, quando arriverà.

P.s.di questo librino morbido e caldo vi avevo raccontato qualche stagione fa, lo trovate qui:

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