Amiche e amici immaginari, avete ancora qualche dubbio su cosa mettere sotto l’albero, o perché no, cosa farvi regalare per una super coccola libresca natalizia?
Ecco per voi 5 titoli prelibati arrivati di recente in libreria, con i quali potrete andare sul sicuro. Di due vi avevo già raccontato, ma sono appena usciti per la prima volta in italiano, e dato che li adoro non posso non segnalarveli!
1) Io e Pepper di Beatrice Alemagna, Topipittori
Ogni volta che sta per uscire un nuovo albo di Beatrice Alemagna, sappiamo che saprà stregarci ancora, ogni volta in modo diverso. Sia con il suo tratto dal fascino magnetico e in continua evoluzione, sia con le idee che intesse nelle sue storie.




La voce narrante è quella di una bambina che ci racconta della sua complicata relazione con una…crosta. Dopo una rovinosa caduta, che l’ha fatta piangere “come una bambina piccola”, sul suo ginocchio si forma una crosta piuttosto grande e bruttarella, almeno dal suo punto di vista. La nostra protagonista vorrebbe liberarsene il prima possibile, ma i grandi le spiegano che ci vorrà del tempo e poi cadrà da sola. Proprio come lei. Il tempo passa, e quella compagna scomoda, che non accenna ad andarsene, inizia a parlare, le viene attribuito un nome, Pepper, e diventa un’inaspettata confidente anche durante le lente e un po’ noiose vacanze dai nonni. Finché non arriva il momento di andarsene.
Una storia che può parlare a lettrici e lettori di età diverse del passare attraverso ciò che non vorremmo attraversare – una ferita, un disagio, un cambiamento – e di come ciò che attraversiamo lascia traccia dentro di noi.
2) Agrifoglio di Matthew Cordell, Clichy edizioni

Per chi ha già scoperto di amare la matita, e le narrazioni di Matthew Cordell (che pochi giorni fa ha anche vinto un Premio Strega), ecco una favolosa novità da godersi in compagnia di una cioccolata calda, con o senza i vostri piccoli esseri umani preferiti.
Agrifoglio è una scoiattolina estremamente scoiattolosa, che ha paura di un milione di cose, praticamente tutto. Come Cappuccetto Rosso, viene inviata dalla mamma in una importante missione: dovrà portare una zuppa medicamentosa a Nonna Quercia, attraversando il bosco. Agrifoglio si trova, così, a dover fronteggiare, una dopo l’altra, una serie di situazioni impreviste e potenzialmente paurose.
In una narrazione che dosa sapientemente humour e suspense, la nostra piccola roditrice supererà un sacco di ostacoli, vivendo emozioni oltre ogni immaginazione e uscendo decisamente dalla sua zona comfort. Un albo delizioso dai toni autunnali, con un ritmo gradevole e una protagonista adorabile.





3) Il giardino di Babushka di Jordan Scott e Sydney Smith, Orecchio acerbo editore
Ho amato tutti i libri di Sydney Smith che ho letto finora, sia i suoi progetti individuali come Piccolo in città sia le sue meravigliose collaborazioni come illustratore con altri autori.
Qui ne avevo parlato su Trelibriallavolta
Dopo il successo meritato de Io parlo come un fiume, ritroviamo, in questo albo edito di recente da Orecchio acerbo, la sinergia tra Smith e Jordan Scott.

Ci sono una nonna e un nipote, ci sono dei precisi ricordi di un’infanzia ritrovati e fissati come in una capsula della memoria, ma c’è anche molto altro dentro questo albo di una bellezza silenziosa e travolgente.
In una sequenza di tavole dalla luminosità e intensità fotografiche, ci viene raccontata la routine del protagonista, che passa molto tempo a casa della nonna. Forse non hanno, i due, una vera e propria lingua in comune, ma in compenso hanno un’intesa che va oltre le parole,una quotidianità condivisa fatta di lentezza, calore, sguardi, rituali, come quello di raccogliere lombrichi per l’orto nei giorni di pioggia. Possiamo intuire che la nonna è molto anziana, che conduce una vita molto semplice ma dignitosa, che in passato ha conosciuto bene la povertà, probabilmente la guerra, e dà un grande valore a cose che oggi diamo spesso per scontate.
Ad un certo punto la nonna deve lasciare la sua casetta, che era poco più di una baracca ma lo stesso un rifugio caldo di affetto per il bambino. Si trasferisce nella stessa casa del nipotino, che si troverà con naturalezza a replicare verso la nonna, rispecchiandoli, tanti gesti di cura che lei rivolgeva a lui.
Una cura del corpo ma anche dello spirito, un prendersi cura muto dei ricordi, di un saper fare e saper essere che non andrà perduto.





4) Streghetta Nocciola. Un anno nella foresta di Phoebe Wahl, Il Castoro
Questo è un libro che a casa mia semplicemente adoriamo. Lo abbiamo conosciuto nella prima edizione, in inglese, e oggi sono felicissima che sia approdato in traduzione sugli scaffali delle librerie italiane e, spero presto, in tante biblioteche scolastiche e di quartiere.
Un libro illustrato di grande formato che segue la streghetta Hazel, ora Nocciola, nelle sue attività e avventure nel corso delle quattro stagioni. È un libro meraviglioso che vi consiglio di regalare e regalarvi, se potete, e di suggerirne l’acquisto alla vostra biblioteca del cuore.




5) L’altalena di Britta Teckentrup, Uovonero
Concludo questa mini carrellata con un titolo prezioso di Britta Teckentrup, che avevo segnalato qualche mese fa nella rubrica Libri in lingua su Teste Fiorite.
Un libro illustrato potente sullo scorrere del tempo, incentrato su un luogo del cuore, uno spazio pubblico vivo e vitale che diventa crocevia di tante storie, tante relazioni ed incontri.
Un tuffo nello splendore.
Qui la recensione su Teste Fiorite




Quali sono le vostre novità preferite di questo fine 2023? Buone feste del solstizio e buonissime letture!