Come state, amiche e amici immaginari? Avete ancora voglia di un librino con dentro il Natale, anche ora che l’attesa è finita?
C’è un titolo che è rimasto fuori dalla mia piccola carrellata natalizia, ma è molto, molto godibile anche in questi giorni invernali tra fine e inizio anno. È “Nuvole a dondolo” di Luigi Dal Cin. Si tratta di un racconto, illustrato da Serena Mabilia ed edito da Einaudi, che è una coccola lieve e morbida per lettori e lettrici grandi e piccoli.
Manca poco a Natale, e nella sua bottega il talentuoso falegname Baldassarre, specializzato in cavalli a dondolo, sta lavorando a più non posso per costruire tutti i cavallini che gli sono stati commissionati. È sera tardi e lui è molto stanco mentre lavora al suo ultimo pezzo della giornata. La sua mente gironzola verso cieli estivi, nuvole bianche e belati lontani. Un po’ come il Signor Lepron di Giovanna Zoboli e Mariachiara Di Giorgio, che prepara la sua zuppa leggendaria mentre schiaccia un pisolino ricco di bei sogni, Baldassarre crea mentre sta sognando, in questo caso ad occhi aperti.


Solo che al posto di un cavallo, l’artigiano, al risveglio dalla sua visione, scopre di aver costruito…una pecora a dondolo! Meravigliosa e unica come tutte le sue creazioni, ma più difficile da piazzare: i suoi clienti abituali non ne vogliono sapere, loro volevano un cavallo. Ma Baldassarre vuole bene alla sua creatura di legno,tanto che per scaldarla le crea anche un bel mantello di lana. La pecora dovrà aspettare di incontrare la persona giusta: una bambina che desiderava proprio lei. Ed è solo l’inizio di una rivoluzione per la bottega di Baldassarre.


Una novella deliziosa dal sapore di classico, con al centro la magia delle cose costruite con le mani, con amore e cura. E l’importanza di lasciare spazio anche al sogno, alla fantasia, al mistero notturno, all’imprevisto che può portare fuori dal sentiero già tracciato.